La Serbia ha assunto gli attuali confini nel 2006, dopo il distacco del Montenegro. Gli anni turbolenti, scaturiti dalla dissoluzione della ex Iugoslavia, hanno isolato questo meraviglioso Paese penalizzando le precedenti correnti turistiche, che solo nell’ultimo decennio hanno iniziato a ricostituirsi. La Serbia presenta tanti motivi di attrazione sia per le sue bellezze naturali e paesaggistiche sia per i molteplici siti di interesse artistico, storico e religioso. Come Terra tra Occidente e Oriente racchiude un fascino unico per la combinazione di culture diverse e complementari, risultato di momenti storici che l’hanno collocata tra mondi opposti: si pensi solo all’Impero austro-ungarico e a quello ottomano. È un Paese dalle due facce anche per il contrasto netto tra città e campagne e tra passato e futuro. Il viaggio di studio consente di ammirare: il Danubio protagonista e testimone della storia serba ed europea, le principali città a partire da Belgrado (la ex capitale della Iugoslavia), Niš e Novi Sad, le tracce di Roma antica, lo splendore e la solennità dei monasteri, la magia delle fortezze medievali, le vie del vino, gli etnovillaggi, i paesaggi e i parchi nazionali con i loro laghi, fiumi, canyon e montagne.
AIIG Lazio
Associazione Italiana Insegnanti di Geografia sezione Lazio
